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Rientrare a scuola in sicurezza: Check list di supporto per le famiglie

Per aiutare le famiglie ad orientarsi nella complessa prospettiva del rientro a scuola in sicurezza, si propone una possibile check list (indicativa) di compiti “dal punto di vista delle famiglie”, evitando che una sola persona debba “tenere tutto nella sua testa”. Soprattutto sotto pressione, chiunque può dimenticare o sbagliare qualcosa. Perciò una check list ben fatta aiuta ad essere meglio pronti a ciò che accade e a ciò che potrebbe accadere, per quanto umanamente prevedibile.

Si tratta di una serie indicativa di suggerimenti, ampiamente integrabile e modificabile, in quanto non può comprendere tutte le diverse condizioni che potrebbero presentarsi momento per momento.

Ogni genitore potrà integrare e completare la checklist anche in relazione alle specifiche esigenze del proprio figlio/figlia: più occhi e diversi punti di vista consentono di avere un quadro più dettagliato e aderente alla realtà effettiva delle cose.

Nella speranza che il contagio non si ripresenti con la virulenza iniziale e che non arrivi a scuola, occorrono comunque comportamenti prudenti e responsabili da parte di tutti, occorre essere pronti ai cambiamenti che potrebbero intervenire nel corso dell’anno.

Nella estrema complessità di questa fase propedeutica al rientro a scuola, si susseguono sui mezzi di comunicazione e sui variegati “luoghi virtuali” di Internet, notizie, contro-notizie e non-notizie, che creano disagio e ansia anche in chi è sufficientemente strutturato, culturalmente e criticamente. Figurarsi quale può essere il disorientamento e l’ansia in chi é meno “strutturato”, come un bambino. Rammentiamo dunque un elemento semplice e fondativo: le competenze in ordine al contagio e alla sua evoluzione non sono della scuola, ma esclusivamente della Sanità. Le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) si riferiscono alla situazione attuale e non sarà, probabilmente, quella definitiva, destinata a durare tutto l’anno scolastico. Quindi, come in quasi tutti i frangenti difficili della vita, la strada da percorrere sarà in primo luogo educativa; accanto alla sapienza dei medici e dei ricercatori viene chiamata in causa la saggezza dei cittadini, la capacità etica e civile di assumersi le proprie responsabilità, di rispettare la vita propria e quella degli altri. Ciascuno di noi è responsabile di quello che fa e anche di quello che omette di fare; del linguaggio che usa; dei fini cui indirizza la propria azione.

Ci piace ricordare che fondamento dell’educazione è il rispecchiamento. Per questo il primo e più potente atto educativo è quello dell’esempio. Se davanti ai bambini e ai ragazzi gli adulti assumono comportamenti inadeguati, sfidanti, irrispettosi, derisori, il risultato sarà non soltanto quello di aumentare il rischio di contagio, ma anche quello di crescere ragazzi irresponsabili; molti esempi ne vediamo in cronaca ogni giorno.

Gli studenti certificati o con DSA

Una parte specifica della checklist allegata è dedicata alle famiglie di alunni certificati o con Disturbi Specifici di Apprendimento. Anche in questo caso, vista la infinita varietà di condizioni, non si possono fornire indicazioni esaustive, né tanto meno risolutive per tutti. L’obiettivo è piuttosto quello di tracciare un modello di collaborazione tra Famiglie, Sanità e Scuola per essere pronti: se il rientro non sarà semplice per nessuno, per questi allievi sarà ancora più complesso, quindi a loro dobbiamo dedicare più attenzione e cura.

Auguro alle Famiglie - così come a tutto il Personale - che il rientro a scuola sia sereno e proficuo. Distinti saluti

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Dott.ssa Marzia Baroni