Circ. n. 15 Verona 13 settembre 2018
Con Firma
A tutti i docenti
Scuola infanzia, primaria e secondaria di 1grado
Loro sedi
Oggetto: DIRETTIVA DI INIZIO ANNO SCOLASTICO 2018-2019
Con la presente intendo fornire utili indicazioni, per consentire un razionale ed omogeneo funzionamento dell’Istituto.
La presente circolare costituisce ordine di servizio e sarà presente sul sito scolastico, in area riservata docenti, a disposizione anche degli eventuali supplenti.
Tutte le circolari verranno pubblicate sul sito dell’Istituto in area riservata e verranno inviate in forma cartacea solamente quelle indirizzate agli alunni o per le quali è necessario acquisire la firma dei docenti.
Si ricorda che, nell’ambito delle norme sulla dematerializzazione, i docenti non possono stampare a scuola le circolari inviate.
Sin da ora si raccomanda agli insegnanti:
- di essere puntuali alle riunioni, per non costringere il Dirigente Scolastico e i Coordinatori di plesso e/o di classe a doverle aggiornare o a prolungare gli incontri oltre l’orario entro il quale dovrebbero concludersi;
- di prendere sistematicamente visione di tutte le Circolari e degli Atti Amministrativi inoltrati alle singole sedi e di firmarli, quando richiesto anche per presa visione.
- la massima collaborazione con i collaboratori scolastici e con gli Uffici di Segreteria, in particolar modo nel rispetto delle scadenze e di disposizioni organizzative (organizzazione visite guidate, scelta/adozione libri di testo, richieste permessi,…).
DOCUMENTI SCOLASTICI
Nell’Istituto è stato attivato l’uso del registro elettronico per la scuola primaria e secondaria.
Si ricorda che i docenti sono tenuti a compilare attentamente, correttamente, in modo completo e per tempo i documenti scolastici (agenda di modulo – registro personale – registro di classe, per coloro che usano il cartaceo ).
Le insegnanti della scuola dell'infanzia useranno i registri cartacei. Si fa presente che tali registri sono atti della scuola, pertanto devono essere completati con penna nera e non devono riportare né cancellature - soprattutto cancellature eseguite con correttore (in caso di necessità, barrare l’errore senza occultare il dato sottostante, scrivere la correzione a lato e controfirmarla) - né segni criptografici, né annotazioni a matita. L’attività di compilazione dei documenti fa parte dei doveri dell’insegnante e il non ottemperarvi può costituire fattispecie di responsabilità disciplinare.
Identiche attenzioni vanno poste nella compilazione dell’AGENDA DI MODULO. Si ricorda che deve risultare quanto deciso collegialmente e tutti gli interventi per gli alunni anche quelli differenziati
Le agende di modulo, i registri di classe e i registri personali ( per la scuola dell’Infanzia) vanno lasciati a scuola a disposizione del Dirigente scolastico e degli eventuali supplenti.
I docenti della scuola secondaria sono tenuti a compilare un verbale delle riunioni di dipartimento; al termine dell'anno tali verbali saranno consegnati alla prof.ssa Farina.
ISCRIZIONE / TRASFERIMENTO ALUNNI
Elenchi degli iscritti
Si prega di controllare gli elenchi degli alunni iscritti e di comunicare in segreteria eventuali discordanze.
Nel caso in cui il docente venisse a conoscenza di eventuali variazioni anagrafiche (es. indirizzo, numero di telefono, patria potestà), avviserà il genitore di passare in Segreteria, per le variazioni ufficiali.
Alunni nomadi
Per gli alunni nomadi e figli di giostrai si deve riportare sul registro di classe:
- nome e cognome
- luogo e data di nascita
- periodo di permanenza a scuola (dal….al…).
I docenti scriveranno sul quaderno di presenza dell’alunno le attività svolte ed eventuali valutazioni. Prima di trasferirsi in altra scuola, i genitori degli alunni nomadi dovranno passare in Segreteria a consegnare il quaderno di presenza, che dovrà essere timbrato e firmato dal Dirigente Scolastico.
N.B.: Nessun insegnante accetti in classe alunni trasferiti da altre scuole, senza autorizzazione del Dirigente; ciò vale anche per gli alunni nomadi e giostrai.
OSSERVANZA DELL’ORARIO SCOLASTICO E VIGILANZA ALUNNI
Si riassumo alcune indicazioni presenti in modo più approfondito nei regolamenti dei singoli Plessi.
La sorveglianza degli alunni deve essere garantita nella maniera più ampia: i ragazzi non vanno mai lasciati soli . Si invitano i docenti:
• ad essere puntuali. I docenti dovranno essere presenti 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni, anche pomeridiane, per accogliere e vigilare sugli alunni, della cui incolumità sono responsabili. Si ricorda che sugli insegnanti assenti ingiustificati o ritardatari ricadono le responsabilità di ordine civile e penale. L’eventuale eccezionale ritardo del docente deve essere comunicato tempestivamente nel plesso di appartenenza con fonogramma se trattasi di ritardo di pochi minuti; nel caso in cui l’eccezionale ritardo dovesse protrarsi, il docente dovrà comunicarlo in Segreteria. I docenti non possono, per nessuna ragione, abbandonare il plesso scolastico durante le ore di scuola.
• a vigilare attentamente sugli alunni/allievi per tutta la durata del loro “affido” (si rimanda al Regolamento d’Istituto), come previsto pure dalle norme vigenti (v decreto 81/2008, Tutela e Sicurezza del minore, artt. 2047 e 2048 del Codice Civile e quelli del Codice di Procedura Penale), ricordando che:
a. il docente è responsabile degli stessi, anche quando essi escono dall’aula per semplici bisogni fisiologici od altro; in codeste circostanze il docente, pur non cessando la sua responsabilità, chiederà la collaborazione del personale Ata;
b. la responsabilità del docente cessa al subentrare di altre figure giuridiche adulte (collega, genitore, figura adulta delegata) sulle quali ricadrà – a loro volta – la responsabilità civile e penale inerente la Tutela e la Sicurezza del minore;
• a vigilare, oltremodo attentamente, quando gli stessi alunni/allievi:
- sostano fuori dall’aula;
- svolgono l’attività di ricreazione (v. intervallo), evitando in particolare che vengano effettuati giochi potenzialmente pericolosi;
- percorrono i corridoi per raggiungere l’aula o i vari laboratori;
- salgono o scendono le scale;
- svolgono attività sportiva (v. palestra, luogo notoriamente a maggior rischio);
- fruiscono del servizio “Mensa”;
E’ fatto assoluto divieto di far uscire gli alunni dall’aula per castigo, poiché – a parte le evidenti ragioni di ordine educativo – se dovesse accadere loro qualche incidente, il docente verrebbe accusato di mancata custodia del minore a lui affidato;
• ( per la primaria)ad accompagnare gli alunni/allievi fino allo spazio “Mensa; a vigilare sugli stessi durante il pasto, invitandoli al rispetto delle regole civili e comportamentali più elementari;
• a vigilare, oltremodo attentamente, quando gli alunni/allievi vivono momenti didattici in situazioni e spazi diversi (v.: uscite sul territorio, visite e viaggi di istruzione, esperienze didattiche in spazi esterni, partecipazione a spettacoli teatrali, musicali);
• a non servirsi assolutamente degli alunni e del personale Ata per richieste personali (ad es. bevande);
• ad affidare, ma solo momentaneamente e in caso di bisogni personali, la classe, il gruppo, il singolo alunno al personale Ata o a un collega libero;
• a far rispettare agli alunni/allievi gli spazi entro i quali operano durante le ore scolastiche e le cose di proprietà dello Stato, dell’Istituto, dell’Ente Locale;
• a far rispettare, sempre e comunque, le regole – oltre a quelle dettate dai vari Regolamenti di Istituto e di Plesso – relative alla vita sociale e comunitaria;
• a segnalare tempestivamente al Dirigente Scolastico e/o agli Uffici competenti (v. Segreteria) tutti i casi d’infortunio, di comportamenti scorretti di alunni/allievi, di comportamenti irriguardosi o di prevaricazione (anche da parte di eventuali genitori), di particolari situazioni di disagio personale, collettivo e scolastico e quant’altro – di dovere – onde rispondere per tempo e a norma di legge (v.: omissione di atti d’ufficio, mancata segnalazione ad autorità competenti, altro), attivando così gli interventi necessari, circoscrivendo il problema e prevenendo la gravità del medesimo;
• a segnalare al Dirigente Scolastico – che provvederà ad inoltrare tale segnalazione al competente servizio per i provvedimenti - , mediante comunicazione scritta, eventuali sospetti/conclamati casi di violenza sui minori. Si fa presente, infatti, che l’articolo 9 della Legge n.184/83 prevede l’obbligo dei pubblici dipendenti, in particolare dei docenti, di denuncia per violenza sui minori;
• a non far accedere gli alunni negli spazi non di loro competenza (es. segreteria), tranne che per servizi a cui sono stati designati;
• a non autorizzare l’accesso a persone “estranee” alla Scuola, senza relativa autorizzazione del DS odi un suo Sostituto o Referente. I genitori non possono conferire con i docenti nei cinque minuti antecedenti l’inizio delle lezioni per non compromettere il regolare inizio delle attività. Fin dal primo giorno di scuola dovrà essere apposto all’ingresso un cartello in cui si avvisano gli stessi che possono accedere ai locali della scuola durante l’orario di lezione, soltanto con l’autorizzazione del docente interessato.
ASSENZE ALUNNI
Si prega di comunicare per iscritto al Dirigente (per gli adempimenti di competenza) casi di alunni assenti senza giustificazione per periodi superiori ai 10 giorni o quando si sospetti l’evasione dell’obbligo scolastico.
PRESENZA DEGLI ALUNNI A SCUOLA durante le riunioni
E’ necessario avvertire i genitori, fin dalla prima riunione e mediante una comunicazione scritta, soprattutto per gli assenti, che i figli non devono essere presenti durante le varie riunioni; in caso di necessità non
devono essere lasciati liberi di correre per i corridoi, senza alcuna vigilanza, per ovvi motivi di sicurezza. La scuola, in questo caso, non può assumersi alcuna responsabilità. I genitori possono chiedere l’utilizzo di un’aula e organizzarsi per effettuare la sorveglianza.
AULE
Una finalità fondamentale è quella di “star bene a scuola” ed anche l’aula dove si trascorrono mediamente 5/6 ore al giorno deve essere resa il più accogliente possibile, ordinata, pulita. Fondamentale sarà la
collaborazione con il personale ausiliario, lasciando liberi banchi, sedie, scrivanie, armadi, per favorirne la pulizia e per rendere gli studenti consapevoli e partecipi relativamente alla necessità di vivere in un ambiente pulito e decoroso. Si raccomanda di abituare gli alunni a servirsi di cestini , a non scrivere sui banchi e sui muri e a non lasciare cartacce ovunque, a tenere in ordine l’aula, vista anche la continua riduzione del numero dei collaboratori scolastici.
PRIVACY E SICUREZZA
Si ricorda che i docenti sono tenuti:
• alla riservatezza dei dati sensibili (v. ad es.: tutta la documentazione degli alunni diversamente abili, la confessione religiosa, i casi di separazione, quelli di omosessualità o eterosessualità, i documenti con protocollo riservato, i Verbali del Consiglio di Classe e d’Interclasse, i Verbali del Collegio dei Docenti, altro che verrà indicato “in itinere”);
N.B. I docenti di Sostegno sono tenuti alla riservatezza di tutti gli atti relativi alla documentazione di ogni singolo soggetto certificato; gli stessi potranno prendere visione dei medesimi direttamente e solo in Dirigenza senza effettuare fotocopie ; nel contempo, chi fosse in possesso di documenti riferiti agli alunni disabili, è tenuto a restituirli immediatamente al DS.;
• al rispetto delle norme in materia di sicurezza (v. leg. 81/08 e Documento di Valutazione dei Rischi) e della legge sulla tutela dei dati personali ( privacy leg. 196/03).
MODALITA’ DI DENUNCIA INFORTUNI
Nel caso di infortunio di un alunno, prestare le prime cure del caso.
I docenti dovranno avvisare tempestivamente i genitori e in caso di irreperibilità di questi ultimi o di particolare urgenza si farà ricorso alla chiamata dell'ambulanza (emergenza 118). In caso di impossibilità nel rintracciare i genitori, bisognerà, se necessario, accompagnare l’alunno al Pronto Soccorso, tutelandosi ai fini della vigilanza, con la richiesta di collaborazione ad un collega in compresenza anche in altra classe o al personale ausiliario. Ogni plesso terrà a disposizione il numero telefonico del pronto intervento.
In caso di incidente ad alunno in orario scolastico, il docente responsabile inoltrerà il giorno stesso circostanziata denuncia per la pratica assicurativa al Dirigente Scolastico.
Dell’accaduto verrà avvisata la famiglia dell’alunno, o telefonicamente o con avviso sul diario, indicando le prime cure prestate. Contestualmente si dovrà comunicare ai genitori di passare direttamente in Segreteria per consegnare eventuale certificato di infortunio rilasciato dal Pronto Soccorso.
Si sottolinea che, anche a tutela del docente, ogni infortunio va comunicato tramite modulo in Segreteria indipendentemente dalla sua gravità. Se necessario dovrà essere allegata relazione particolareggiata sulla dinamica dell’infortunio.
SOMMINISTRAZIONE FARMACI AGLI ALUNNI
Frequentemente accade che alunni debbano assumere dei farmaci in orario scolastico.
Con la nota n. 2312 del 25.11.2005 il Ministero dell’Istruzione, d’intesa con quello della Salute, ha emanatole “Linee guida per la definizione degli interventi finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico, al fine di tutelare il diritto allo studio, la salute ed il benessere all’interno della struttura scolastica”. La somministrazione dei farmaci agli alunni da parte del personale scolastico avverrà solo se autorizzata dal Dirigente dietro formale richiesta dei genitori.
Nessun insegnante somministri un farmaco ad un alunno, in assenza di formale autorizzazione del Dirigente (potrà pervenire o l’autorizzazione all’accesso ai locali scolastici durante l’orario di lezione ai genitori degli alunni o l’autorizzazione al personale scolastico incaricato della somministrazione dei farmaci), così come previsto dall’apposito Protocollo.
La gestione dell’emergenza.
Nei casi gravi e urgenti non ci si può esimere dal portare il normale soccorso ed è obbligatorio, comunque, fare ricorso al Sistema Sanitario Nazionale 118 (avvertendo contemporaneamente la famiglia), altrimenti potrebbe configurarsi il reato di omissione di soccorso.
PROFILASSI DELLA PEDICULOSI
In presenza di pidocchi o in caso di sospetto, si invitano i docenti a informare la famiglia dell’alunno coinvolto per i necessari controlli e gli interventi di prevenzione ed eventualmente indirizzare al distretto sanitario di competenza; contestualmente i docenti avviseranno la segreteria che provvederà tramite circolare alle opportune comunicazione di carattere generale.
USO TELEFONI
L’uso del telefono della Scuola andrà strettamente limitato a telefonate per scopi di servizio, inerenti ad attività didattiche delle classi, a problemi relativi agli alunni, a contatti con i genitori, con gli esperti esterni o con la Segreteria dell’Istituto. L’uso del Fax è riservato a casi di emergenza scolastica. Per motivi di ordine educativo e professionale non è possibile utilizzare il telefono durante il proprio orario di servizio, se non per casi eccezionali.
In ogni singola sede verrà compilato un registro delle telefonate in cui ognuno annoterà: destinatario e motivazione. Le telefonate personali sono ammesse solo in casi urgenti. Si ricorda che la richiesta alla segreteria di documenti personali, di ferie e/o permessi è da imputare a telefonate personali e no di servizio.
E’ assolutamente vietato utilizzare i cellulari durante tutto il tempo delle attività educativo-didattiche,
sostare e rispondere lungo il corridoio, tranne che per casi di forza maggiore (infortuni, malessere, gravi problemi di famiglia o necessità impellenti…).
USO COMPUTER E INTERNET
Il computer, come il telefono e tutti gli altri beni della Scuola e/o dell’Ente Locale, costituisce un ulteriore strumento utile al buon funzionamento della vita scolastica e alla sua innovazione; pertanto, in generale, il suo uso deve essere finalizzato a scopi didattici e/o formativi, formazione e autoformazione inerenti il POF d’Istituto, non a scopi personali. Quanto sopra si riferisce, in particolare alla eventuale libera navigazione e al suo utilizzo (e, quindi, senza autorizzazione) con relativi aggravi per la Scuola e per lo Stato.
ART.508 del D.L.297 del 16.04.94/ L. 662 del96 / Art. 53 d.Lgs. 165/2001 e succ. modif.
“LEZIONI PRIVATE”: Al personale docente non è consentito impartire lezioni private ad alunni del proprio istituto
“DIVIETO DI CUMULO DI IMPIEGHI”: L’impiego di docente, di direttore...non è cumulabile con altro impiego pubblico
“ALTRE INCOMPATIBILITA’”: Il personale di cui al presente decreto, non può esercitare attività commerciale, industriale e professionale, né può assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati accettare cariche in società costituite a fine di lucro.
I lavoratori dipendenti delle pubbliche amministrazioni con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato non possono intrattenere altri rapporti di lavoro dipendente o autonomo o esercitare attività imprenditoriali.
I dipendenti delle pubbliche amministrazioni possono svolgere incarichi retribuiti conferiti da altri soggetti, pubblici o privati, solo se autorizzati dall’amministrazione di appartenenza.
Non sono soggetti all’obbligo di autorizzazione gli incarichi elencati nel comma 6 art. 53 d.Lgs. 165/2001.
Anagrafe delle prestazioni: le amministrazioni pubbliche che conferiscono o autorizzano incarichi, anche a titolo gratuito, ai propri dipendenti comunicano in via telematica, nel termine di quindici giorni, al Dipartimento della funzione pubblica gli incarichi conferiti o autorizzati ai dipendenti stessi, con l'indicazione dell'oggetto dell'incarico e del compenso lordo, ove previsto.
La richiesta di autorizzazione inoltrata dal dipendente si intende accolta ove entro trenta giorni dalla
presentazione non venga adottato un motivato provvedimento di diniego.
CODICE DISCIPLINARE
Si ricorda che, nel sito della scuola, è pubblicato il Codice Disciplinare per i dipendenti della pubblica amministrazione e il nuovo codice dei pubblici dipendenti
DIVIETO DI FUMARE
La legge n. 3/2003 vieta di fumare nei locali pubblici e, per quanto riguarda le Istituzioni Scolastiche ed Educative, esplicitano tale divieto in relazione alle Scuole di ogni ordine e grado e ai locali chiusi adibiti a pubbliche relazioni.
USO DEI LOCALI SCOLASTICI
Al termine delle attività didattiche e delle riunioni previste nel piano delle attività, tutti i docenti sono invitati a non trattenersi nei locali scolastici. Gli insegnanti, che per ragioni attinenti alla Scuola desiderassero utilizzare temporaneamente un locale scolastico fuori orario di lavoro, devono chiedere l’autorizzazione preventiva a questo Ufficio.
CAMBI DI RESIDENZA E NUMERO TELEFONICO
I docenti sono tenuti a comunicare, per iscritto l’eventuale cambio del n° telefonico e di residenza allegando relativa autocertificazione.
ORGANIZZAZIONE ED ORARIO UFFICIO DI SEGRETERIA / DIRIGENZA
Al fine di rendere proficuo il lavoro della segreteria è necessario evitare continue interruzioni sia personalmente che con richieste telefoniche. Pertanto, se non interpellati dalla Segreteria stessa, si raccomanda ai docenti il rispetto dell’orario degli Uffici di Segreteria (dal Martedì al Venerdì dalle 11,30 alle 13,00 / il Lunedì dalle 7.45 alle 9.45 – il mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 16.30
E’ possibile telefonare per quesiti, comunicazioni e appuntamenti, negli orari di apertura della segreteria.
Il Dirigente Scolastico riceve tutti i docenti solo per appuntamento (ad eccezione dei coordinatori di Plesso, con i quali è indispensabile un contatto anche quotidiano), avanzando oralmente richiesta al personale di Segreteria o al Collaboratore Vicario.
Per l’approfondimento di molti temi sopra indicati, si fa riferimento ai protocolli operativi deliberati o in via di deliberazione, a disposizione in ogni Plesso.
Il Dirigente Scolastico Reggente
(Prof.ssa Annapia De Caprio)
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