LA SCUOLA MARIO MAZZA APRE LE PORTE AL RICORDO

Il 22 maggio 2015 la Scuola Secondaria di primo grado Mario Mazza di Borgo Roma interrompe il consueto susseguirsi delle lezioni e apre le porte al ricordo.

Dalle 12,30 alle14.00 i ragazzi, i genitori, le persone del quartiere interessate,  gli insegnanti e la Dirigente  si incontrano per  rendere omaggio agli uomini e alle donne morti nella Prima Guerra Mondiale.

Nel corso dell'anno scolastico gli alunni hanno assistito al  film Joyeaux Noël, partecipato alla mostra itinerante sulla Grande Guerra dell'Accademia d'Arte e Artigianato Artistico di Verona, studiato le poesie di Ungaretti, imparato alcuni canti patriottici, letto il libro di Remarque Niente di nuovo sul fronte occidentale e  le lettere  inviate dal fronte dai combattenti, fotografato e riprodotto in alcune sue parti il monumento ai caduti di Borgo Roma, partecipato a laboratori artistico-pratici producendo tavole e burattini e, infine,  realizzato un video contro le guerre.

Quest'incontro del 22 maggio è il momento conclusivo e di condivisione di questo percorso che si è articolato tra le varie discipline.

La Grande Guerra è stata una guerra di posizione, in cui i soldati affossati negli spazi stretti delle trincee trascorrevano un tempo interminabile sprofondati in una sostanza fatta di fango, escrementi, cadaveri putrefatti. L'odore era insopportabile e insostenibile era anche il rumore prodotto dai feriti che morivano a pochi metri dai vivi, all'esterno delle linee di trincea.

La guerra è desiderio di riscossa e di libertà ma anche e soprattutto noia, paura, puzza, violenza, sofferenza, rimpianto, morte. E quando troppo grandi sono gli orrori che la realtà ci impone, anche la morte può diventare amica, come ci suggerisce il finale del libro di Remarque.

Il 22 maggio  tutti insieme: per capire, per pensare, per ricordare.